Capitolo 146: L'imboscata finale

La mattina si aprì con una bellezza fragile: la luce tagliava attraverso la nebbia che si arricciava sopra il pavimento crepato e i campi morti. Una falsa pace, del tipo che la Terra aveva imparato a indossare come una seconda pelle.

Seraphina stava sul retro del camion di testa del convoglio, una ...