Scherzo stupido

ARIANA

Ero a letto, a pancia in giù. Mi mordicchiavo le unghie fissando l'orologio. Era stata una giornata migliore. Non sentivo più alcun fastidio quando camminavo. Non provavo più dolore nemmeno quando mi toccava. E non mi toccava una volta sola al giorno. Le mani di Enzo finivano nelle mie mutan...

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