Capitolo 27

La mano calda e incerta di Olivia scivolò sul braccio di Nate e lui strinse gli occhi più forte, afferrando il bordo del lavandino nella cucina della suite di lei con maggiore intensità. Si irrigidì al piacere/dolore che il tocco di lei instillava sempre e si curvò per difendersi. O per difenderla.

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