

Intrappolata con il Sostituto Insegnante
Lola Ben · Completato · 145.9k Parole
Introduzione
Poco sapeva che non solo si sarebbe trovata intimamente coinvolta con Adonis, ma che tutto il suo mondo sarebbe stato capovolto in un modo che non avrebbe mai potuto immaginare...
Potresti apprezzare BABYSITTING THE BILLIONAIRE'S KID se ti piace questa storia
Capitolo 1
Ruby
L'aria calda che avvolgeva la giornata si insinuò nella stanza quando un altro cliente entrò, una piccola bambina tra le sue braccia. Un sorriso si formò sulle mie labbra mentre notavo l'eccitazione sul volto della bambina quando lui le chiese quale tipo di torta volesse.
"Non ci posso credere che la scuola inizi la prossima settimana. Non ho guadagnato abbastanza soldi," si lamentò una voce stridula dietro di me e mi girai sulla sedia per affrontare la mia amica, Abby, la cui compagnia ho apprezzato per circa otto anni e non una volta ho rimpianto di averla intorno.
"È il nostro ultimo anno però," feci notare. "Quando ci diplomeremo, potrai sempre prenderti una pausa per guadagnare più soldi." La bruna alta fece un broncio mentre si appoggiava al bancone di marmo. Il suo lavoro nel negozio di dolciumi slash caffetteria era uno dei tanti che aveva trovato durante le vacanze estive perché odiava l'idea di dover chiedere soldi ai suoi genitori, specialmente quando finalmente sarebbe andata all'università.
"Non possiamo scambiarci le vite, Ruby?" I suoi occhi enormi supplicavano come se fossi una fata madrina magica che avrebbe realizzato il suo desiderio. Mentre ridevo per l'espressione comica sul suo volto, disse, "Sto parlando sul serio. Sei così fortunata, tuo padre non ti farebbe nemmeno alzare un dito, figuriamoci trovare un lavoro."
Questo mi ricordò della lite che avevo avuto con mio padre prima che la scuola finisse e i miei denti quasi si serrarono per la rabbia. "Non capisco perché non posso trovare un lavoro."
"Perché sei Ruby Powers, sua figlia." Istintivamente, prese un piatto di torta al cioccolato dal riscaldatore di vetro sotto e me lo lanciò. Mentre la ringraziavo, affondai la forchetta nel piatto. "Hai visto Jake oggi?"
"Quel ragazzo stupendo?" Feci spallucce, la mia lingua leccando la macchia di cioccolato sul cucchiaio. "Probabilmente è là fuori a godersi l'attenzione che le ragazze gli danno."
"Dovrebbe solo uscire con una di loro già. Non voglio iniziare un nuovo anno condividendo i posti con ragazze fastidiose e strane."
"So che non lo pensi davvero." Le feci un sorriso allusivo e lei mi guardò con disprezzo. Anche se non me lo aveva detto, potevo intuire che in qualche modo le piacesse Jake, che è come un fratello e una guardia del corpo per noi. Il suo fisico robusto attirava le ragazze e respingeva i ragazzi da Abby e me, cosa che amiamo perché quasi tutti i ragazzi della nostra scuola non fanno altro che pensare con i loro genitali.
Abby si raddrizzò e prese il suo telefono. Certamente era una ragazza alta, contrariamente ai miei centosessanta centimetri di altezza che a volte mi rendono piuttosto insicura. Ma dopo aver passato mesi accanto ad Abby che cresceva rapidamente, non importava più che non fossi così alta.
"Uh... Ruby?"
"Sì?" Risposi mentre masticavo il mio pranzo. "Potresti passarmi una bottiglia di soda?" Certamente non mi sfuggì l'espressione di confusione sul suo volto mentre prendeva ciò che avevo richiesto. "Cos'è quello?"
"Sei andata al centro commerciale ieri?"
"Sì."
"Allora devi vedere questo." Mi mise il telefono davanti al viso e i miei occhi si spalancarono quando vidi il titolo che rivelava che ero la figlia di Dominic Powers, tenuta lontana dai riflettori per molto tempo. L'articolo non si fermava a fornire numerose foto di me, rivelava ogni altra cosa su di me. Dove vado a scuola, dove vivo... persino il maledetto posto dove vado a imparare a suonare il violino.
"Non ci posso credere..." La torta davanti a me divenne un ricordo, il problema davanti a me era più grande. "Questo rovina tutto."
"Cosa farai?" Abby mise il telefono nella tasca del suo grembiule a fantasia e incrociò i suoi occhi preoccupati con i miei.
"Non lo so. Come farò a sopravvivere a questo? Non so nemmeno come potrebbero andare le cose da ora in poi."
"Dovresti dirlo ai tuoi genitori."
"Allora darei a mio padre l'opportunità di trascinarmi in un collegio. Inoltre, lo scoprirà comunque."
Abby sospirò. "Cosa farai adesso?"
"Di certo non posso scappare," scherzai sottilmente. Poi feci una piccola scrollata di spalle. "Immagino che dovrò convivere con l'essere conosciuta."
"Non sarà un viaggio facile."
Era il mio turno di sospirare, questa volta più forte. "Lo so. Ma sono più preoccupata per una cosa..." Guardai il muro spoglio dietro di lei per un po'.
"Cosa?"
"Il liceo." Dissi semplicemente.
~
"Ehi, ricca."
Proprio quando pensavo che la giornata fosse finalmente finita. Proprio nel momento in cui avevo messo da parte i vari sguardi che avevo ricevuto tutto il giorno per fantasticare sulla coppa di gelato che avevo messo al sicuro nel frigorifero, Roger Stevens doveva rovinare tutto.
Non mi preoccupai di guardarlo, sinceramente, non avevo la forza di affrontare persone rumorose come lui, così ripresi a camminare.
"Sai che sto parlando con te," la sua voce fastidiosa rimbombò, attirando l'attenzione di tutti su di me. "Mi ignorerai adesso?" Potevo sentirlo avvicinarsi ma ancora non mi voltai. "Ruby..." la sua voce sembrava prendermi in giro. "Perché non ci hai detto che sei la figlia di Dominic Powers? Pensavi che fossimo cercatori d'oro o qualcosa del genere?" Ridacchiò. Sospirai.
E ripresi a camminare verso il mio armadietto.
"Sei ancora un nessuno!" urlò. "Proprio come sei sempre stata in tutti questi anni. Non importa se sei la più intelligente tra noi."
"C'è un problema, Roger?" Sentii la voce ferma di Jake tagliare il silenzio che accompagnava il dramma di Roger. "Vuoi che ti appenda al tuo armadietto con l'aiuto delle tue mutande da adulto?"
"Vattene, uomo."
"Vai via... idiota." Abby si unì.
"Sì, sì. Voi due siete solo dei seguaci comunque. Sono sicuro che state con lei per i soldi che ha suo padre." Quando raggiunsi il mio armadietto, mi presi un minuto per chiudere gli occhi e mantenere la mia rabbia crescente sotto controllo. Per quanto mi piacerebbe essere io a appenderlo da qualche parte, temo l'opzione del collegio di mio padre.
"Ruby, non dovresti lasciare che persone come lui ti parlino in quel modo," disse Abby mentre finalmente si avvicinava a me.
"Ehi, tutto bene? Ho notato che eri a disagio durante la lezione di Chimica." Dopo aver preso le mie cose, chiusi l'armadietto e mi girai verso i miei amici, mostrando un piccolo, ma stanco sorriso.
"Sto bene. Jake? Puoi portarmi a casa oggi?"
"Certamente." I suoi capelli acconciati danzavano mentre si avvicinava e mi abbracciava. "Sarò la tua guardia anche oggi."
"Guarda te. Sei sempre stato la nostra guardia," scherzò Abby prima che lui si scusasse per qualche minuto. "Comunque Ruby, dovresti rispondere a persone come Roger per farle stare zitte. Non è colpa tua se sei la figlia di tuo padre."
"È solo una perdita di tempo ed energia mentale."
"E sopportare le urla e gli sguardi è salutare?" Mi fissò con il suo sguardo serio, quasi materno. "Non penso che questa sia una situazione in cui dovresti stare zitta. Potresti farti male."
"Dai..." Alzai gli occhi al cielo. "Non è che uno di loro potrebbe arrivare al punto di rapirmi o qualcosa del genere." Abby mi coprì rapidamente la bocca con le mani, i suoi occhi scrutavano ovunque con attenzione extra. Sorpresa, aggrottai le sopracciglia e provai a parlare, ma uscì solo un suono soffocato. "Abby?" Sembrava che stessi canticchiando.
E lei ancora non rilasciava la presa temporanea sulla mia bocca.
"Bleah." Le sue mani si staccarono di scatto e raggiunse in fretta delle salviette nella sua borsa. "Perché mi hai leccato il palmo? È disgustoso."
La tracolla del mio zaino si allentò e la aggiustai, dicendo, "La prossima volta, non coprirmi la bocca in quel modo."
"Beh, la prossima volta non dire cose come rapimento," ribatté.
"Perché?"
"Mi chiedi perché?" Dio, Abby è così drammatica. "E se qualcuno ti sentisse e decidesse di adottare l'idea? Se tuo padre paga il riscatto, quella persona fa il colpaccio. Ora che ci penso..." Assunse una posa pensierosa. "Forse tuo padre dovrebbe assumere una guardia del corpo. Ieri, giurerei di aver visto qualcuno seguirci. Sembrava calvo e-"
"Okay Abby, abbiamo capito. Non sono più sicura come prima. Starò comunque bene." La rassicurai. "Ma per favore, non discutere dell'argomento guardia del corpo con mio padre, salterebbe all'idea."
"Tuo padre? No. Tuo padre mi spaventa." Fece un leggero brivido come se avesse appena intravisto il suo sguardo di pietra drammatico che di solito ha fuori casa. "Ne parlerò con tua madre e mi assicurerò di presentare l'idea con abbastanza punti a sostegno."
"Non ho bisogno di una guardia del corpo che mi segua come se fossi una bambina." Mi girai e vidi un gruppo di ragazze che ci guardavano direttamente e si scambiavano parole tra loro. Sospirai di nuovo.
"Siete pronti?" Jake fece un breve sorriso mentre si avvicinava a noi.
"Sì, lo siamo." Riprendemmo a camminare verso la sua macchina. "Dove sei andato?" chiese Abby.
"Beh..." Il suo sorriso infantile apparve e ci mise le braccia sulle spalle, trascinandoci nel suo calore. "È un segreto." Abby alzò gli occhi al cielo e gli diede un calcio al ginocchio. "Ahi," esclamò, ridendo dopo.
"Quando è la nostra prossima serata cinema?" chiese Abby proprio mentre stavo per scendere dalla macchina. Solo guardare la mia casa mi faceva desiderare di entrare, ma la sua domanda era piuttosto importante.
"Uh... questo venerdì?"
"A casa tua o da Jake?" Non usiamo mai casa sua perché suo padre crede fermamente che un essere umano non abbia bisogno di nessun altro se non di se stesso. Quindi... quasi le proibì di avere amici se non fosse stato per qualche intervento straordinario.
"A casa mia. Mia madre sta preparando i popcorn per noi."
"Sì!" Jake esultò mentre i suoi occhi incontravano i miei. "Adoro quando tua madre prepara da mangiare."
Il mio sorriso era grande. "So che è un complimento. Ma..." Il mio sorriso si spense e assunsi un'espressione cupa. "Non farti sentire da mio padre o ti userà come tappeto di casa."
I suoi occhi verdi si spostarono a disagio, causando a me e Abby di condividere una risata malefica. "Ciao ragazzi," dissi infine e camminai verso casa nostra.
Prima vivevamo in un hotel - in realtà sono cresciuta in un attico lì. Ma poco dopo che ci siamo trasferiti nelle Filippine, sono successe delle cose e siamo dovuti tornare tutti a New York. E contrariamente a quando siamo partiti per le Filippine, siamo tornati con il mio fratellino... Zion Powers.
E potevo già sentire il suo saluto forte senza entrare in casa. Il ragazzo che sta per compiere dieci anni è la mia piccola felicità, dato che ho sempre desiderato un fratello. Avreste dovuto vedere quanto era grande il mio sorriso quando ho visto per la prima volta il suo bel viso e i suoi affascinanti occhi blu oceanici.
Così, mentre aprivo la porta d'ingresso del sofisticato bungalow, il primo nome che uscì dalle mie labbra fu, "Zion." Lanciando la mia borsa sul divano più vicino, corsi in cucina e aprii il frigorifero. "Zion!" I miei occhi si spalancarono. "Dove sei e dov'è il mio gelato?"
"Puoi abbassare la voce, signorina?"
"Ciao mamma," dissi senza guardarla. "Zion!"
"Sta dormendo." La porta del frigorifero si chiuse e gli occhi gentili ma in qualche modo autoritari di mia madre mi fissarono. "Ho preso il tuo gelato."
"Cosa? Perché?"
Fece spallucce e si allontanò, verso l'isola isolata al centro della stanza. "Vieni a sederti, tuo padre ed io dobbiamo parlarti."
"Ma mamma..." Le mie spalle si abbassarono. "Il mio gelato."
"Siediti."
"È già qui?" La voce di mio padre annunciò il suo ingresso e dimenticai istantaneamente il mio dolce perduto. Lui ed io siamo amici, senza dubbio, ma a volte non posso fare a meno di sentire che dovrei sempre essere coordinata davanti a lui. "Ciao Ruby."
"Ciao papà." Mi sedetti di fronte a mia madre.
"Ciao dolcezza." Diede a mia madre un piccolo bacio sulla fronte.
"La scuola è andata bene. Grazie per averlo chiesto."
Mia madre scoppiò a ridere alle mie parole e mio padre si sedette accanto a lei. "Allora... Ruby, abbiamo qualcosa da dirti."
"Che cos'è?" Qualcosa dentro di me non poteva fare a meno di pensare che l'idea della guardia del corpo di Abby fosse stata comunicata in modo strano a mio padre. Assunsi rapidamente un'espressione accigliata.
"Ruby..." Il suo sorriso era così ampio. "Sono incinta."
Ultimi capitoli
#78 Epilogo - Seconda parte
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025#77 Epilogo - Prima parte
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025#76 Settantasei
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025#75 Settantacinque
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025#74 Settantaquattro
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025#73 Settantatré
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025#72 Settantadue
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025#71 Settantuno
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025#70 Settanta
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025#69 Sessantanove
Ultimo aggiornamento: 1/3/2025
Potrebbe piacerti 😍
Incoronata dal Destino
"Sarebbe solo una Fattrice, tu saresti la Luna. Una volta incinta, non la toccherei più." La mascella del mio compagno Leon si serrò.
Risi, un suono amaro e spezzato.
"Sei incredibile. Preferirei accettare il tuo rifiuto piuttosto che vivere così."
——
Come una ragazza senza un lupo, lasciai il mio compagno e il mio branco alle spalle.
Tra gli umani, sopravvissi diventando una maestra del temporaneo: passando da un lavoro all'altro... fino a diventare la migliore barista in una piccola città.
È lì che l'Alfa Adrian mi trovò.
Nessuno poteva resistere al fascino di Adrian, e mi unii al suo misterioso branco nascosto nel profondo del deserto.
Il Torneo del Re Alfa, tenuto ogni quattro anni, era iniziato. Oltre cinquanta branchi da tutta l'America del Nord stavano competendo.
Il mondo dei lupi mannari era sull'orlo di una rivoluzione. È allora che vidi di nuovo Leon...
Divisa tra due Alfi, non avevo idea che ciò che ci aspettava non fosse solo una competizione, ma una serie di prove brutali e implacabili.
La redenzione dell'ex-moglie: Un amore rinato
Il dolore della mia gravidanza fuori dal matrimonio è una ferita di cui non posso mai parlare, poiché il padre del bambino è scomparso senza lasciare traccia. Proprio quando stavo per togliermi la vita, Henry è intervenuto, offrendo una casa e promettendo di trattare il mio bambino senza padre come se fosse il suo.
Gli sono sempre stata grata per avermi salvato quel giorno, ed è per questo che ho sopportato l'umiliazione di questo matrimonio sbilanciato per così tanto tempo.
Ma tutto è cambiato quando la sua vecchia fiamma, Isabella Scott, è tornata.
Ora sono pronta a firmare i documenti del divorzio, ma Henry chiede dieci milioni di dollari come prezzo per la mia libertà—una somma che non potrei mai sperare di raccogliere.
L'ho guardato negli occhi e ho detto freddamente, "Dieci milioni di dollari per comprare il tuo cuore."
Henry, l'erede più potente di Wall Street, è un ex paziente cardiaco. Non sospetterà mai che la sua cosiddetta ex moglie vergognosa abbia orchestrato il cuore che batte nel suo petto.
Il Branco: Regola Numero 1 - Niente Compagni
"Lasciami andare," piagnucolo, il mio corpo tremante di desiderio. "Non voglio che tu mi tocchi."
Cado in avanti sul letto, poi mi giro per fissarlo. I tatuaggi scuri sulle spalle scolpite di Domonic tremano e si espandono con il respiro affannoso del suo petto. Il suo sorriso profondo e fossetta è pieno di arroganza mentre si allunga dietro di sé per chiudere a chiave la porta.
Mordendosi il labbro, si avvicina a me, la mano che va alla cucitura dei pantaloni e al rigonfiamento che si sta ingrossando lì.
"Sei sicura che non vuoi che ti tocchi?" Sussurra, sciogliendo il nodo e infilando una mano dentro. "Perché giuro su Dio, è tutto ciò che ho voluto fare. Ogni singolo giorno dal momento in cui sei entrata nel nostro bar e ho sentito il tuo profumo perfetto dall'altra parte della stanza."
Nuova al mondo dei mutaforma, Draven è un'umana in fuga. Una ragazza bellissima che nessuno poteva proteggere. Domonic è il freddo Alfa del Branco del Lupo Rosso. Una fratellanza di dodici lupi che vivono secondo dodici regole. Regole che hanno giurato di NON infrangere MAI.
Soprattutto - Regola Numero Uno - Niente Compagne
Quando Draven incontra Domonic, sa che lei è la sua compagna, ma Draven non ha idea di cosa sia una compagna, sa solo che si è innamorata di un mutaforma. Un Alfa che le spezzerà il cuore per farla andare via. Promettendo a se stessa che non lo perdonerà mai, scompare.
Ma non sa del bambino che porta in grembo o che nel momento in cui è partita, Domonic ha deciso che le regole sono fatte per essere infrante - e ora riuscirà mai a trovarla di nuovo? Lo perdonerà?
Intoccabile (La Collezione della Serie Avatar di Luna)
La sua grande mano afferrò violentemente la mia gola, sollevandomi da terra senza sforzo. Le sue dita tremavano ad ogni stretta, stringendo le vie respiratorie vitali per la mia vita.
Tossii; soffocai mentre la sua rabbia bruciava attraverso i miei pori e mi inceneriva internamente. La quantità di odio che Neron prova per me è forte, e sapevo che non sarei uscita viva da questa situazione.
“Come se potessi credere a un assassino!” La voce di Neron è stridula contro le mie orecchie.
“Io, Neron Malachi Prince, l'Alfa del Branco della Luna di Zircone, ti rifiuto, Halima Zira Lane, come mia compagna e Luna.” Mi gettò a terra come un pezzo di spazzatura, lasciandomi ansimare per l'aria. Poi afferrò qualcosa da terra, mi girò e mi colpì.
Mi colpì sopra il Marchio del Branco. Con un coltello.
“E io, con la presente, ti condanno a morte.”
Messa da parte nel suo stesso branco, l'ululato di una giovane lupa viene silenziato dal peso schiacciante e dalle volontà dei lupi che vogliono vederla soffrire. Dopo che Halima viene falsamente accusata di omicidio nel branco della Luna di Zircone, la sua vita si sgretola nelle ceneri della schiavitù, crudeltà e abuso. Solo dopo aver trovato la vera forza di un lupo, potrà sperare di sfuggire agli orrori del suo passato e andare avanti...
Dopo anni di lotta e guarigione, Halima la sopravvissuta si trova di nuovo in contrasto con il branco che un tempo segnò la sua morte. Si cerca un'alleanza tra i suoi ex carcerieri e la famiglia che ha trovato nel branco della Luna di Granato. L'idea di far crescere la pace dove c'è veleno promette poco alla donna ora conosciuta come Kiya. Mentre il crescente rumore del risentimento inizia a sopraffarla, Kiya si trova di fronte a una sola scelta. Affinché le sue ferite in suppurazione possano veramente guarire, deve affrontare il suo passato prima che la divori come ha fatto con Halima. Nelle ombre crescenti, sembra apparire e scomparire un sentiero verso il perdono. Dopotutto, non si può negare il potere della luna piena--e per Kiya forse il richiamo dell'oscurità potrebbe rivelarsi altrettanto implacabile...
Questo libro è adatto a lettori adulti, poiché tratta argomenti sensibili tra cui: pensieri o azioni suicidarie, abusi e traumi che possono scatenare reazioni severe. Si prega di essere avvisati.
————Intoccabile Libro 1 della Serie Avatar della Luna
NOTA BENE: Questa è una raccolta della Serie Avatar della Luna di Marii Solaria. Include Intoccabile e Sconvolto, e includerà il resto della serie in futuro. Libri separati della serie sono disponibili sulla pagina dell'autore. :)
Signor Ryan
Lui si avvicinò con un'espressione oscura e affamata,
così vicino,
le sue mani raggiunsero il mio viso, e premette il suo corpo contro il mio.
La sua bocca prese la mia con avidità, un po' rudemente.
La sua lingua mi lasciò senza fiato.
"Se non vieni con me, ti scopo proprio qui." Sussurrò.
Katherine ha mantenuto la sua verginità per anni anche dopo aver compiuto 18 anni. Ma un giorno, ha incontrato un uomo estremamente sessuale, Nathan Ryan, in un club. Aveva gli occhi azzurri più seducenti che avesse mai visto, un mento ben definito, capelli biondo dorato, labbra piene, perfettamente disegnate, e il sorriso più incredibile, con denti perfetti e quelle maledette fossette. Incredibilmente sexy.
Lei e lui hanno avuto una notte di passione bellissima e bollente...
Katherine pensava di non incontrare più quell'uomo.
Ma il destino ha altri piani.
Katherine sta per accettare il lavoro di assistente di un miliardario che possiede una delle più grandi aziende del paese ed è noto per essere un conquistatore, autoritario e completamente irresistibile. Lui è Nathan Ryan!
Riuscirà Kate a resistere al fascino di quest'uomo attraente, potente e seducente?
Leggi per scoprire una relazione lacerata tra rabbia e l'incontrollabile desiderio di piacere.
Avviso: R18+, Solo per lettori maturi.
I miei gemelli alfa possessivi per compagno
Il cucciolo del principe Lycan
—
Quando Violet Hastings inizia il suo primo anno alla Starlight Shifters Academy, desidera solo due cose: onorare l'eredità di sua madre diventando una guaritrice esperta per il suo branco e superare l'accademia senza che nessuno la chiami strana per la sua condizione oculare.
Le cose prendono una svolta drammatica quando scopre che Kylan, l'arrogante erede al trono dei Lycan che le ha reso la vita un inferno dal momento in cui si sono incontrati, è il suo compagno.
Kylan, noto per la sua personalità fredda e i suoi modi crudeli, è tutt'altro che entusiasta. Rifiuta di accettare Violet come sua compagna, ma non vuole nemmeno rifiutarla. Invece, la vede come la sua cucciola ed è determinato a rendere la sua vita ancora più infernale.
Come se non bastasse affrontare le torture di Kylan, Violet inizia a scoprire segreti sul suo passato che cambiano tutto ciò che pensava di sapere. Da dove viene veramente? Qual è il segreto dietro i suoi occhi? E tutta la sua vita è stata una menzogna?
Incatenata (La Serie dei Signori)
Pensavo che Alekos, Reyes e Stefan sarebbero stati la mia salvezza, ma mi mostrano rapidamente che sono come qualsiasi altro Signore—crudeli, brutali e senza cuore.
Mio padre aveva ragione su una cosa—i Signori distruggono tutto ciò che toccano. Posso sopravvivere a questi demoni? La mia libertà dipende da questo.
Devo sopportare tutto ciò che Alekos, Reyes e Stefan mi faranno passare finché non potrò fuggire da questa città selvaggia.
Solo allora sarò finalmente libera. O lo sarò?
La Serie dei Signori:
Libro 1 - Incatenata
Libro 2 - Comprata
Libro 3 - Intrappolata
Libro 4 - Liberata
Sono la Sua Luna Senza Lupo
Anche Ethan continuava a emettere profondi ruggiti nel mio orecchio, 'Dannazione... sto per venire... !!!' Il suo impatto diventava più intenso e i nostri corpi continuavano a fare rumori di schiaffi.
"Per favore!! Ethan!!"
Come la guerriera più forte del mio branco, sono stata tradita da coloro di cui mi fidavo di più, mia sorella e il mio migliore amico. Sono stata drogata, stuprata e bandita dalla mia famiglia e dal mio branco. Ho perso il mio lupo, il mio onore, e sono diventata un'emarginata, portando in grembo un figlio che non ho mai chiesto.
Sei anni di dura sopravvivenza mi hanno trasformata in una combattente professionista, alimentata dalla rabbia e dal dolore. Arriva una convocazione dall'imponente erede Alpha, Ethan, che mi chiede di tornare come istruttrice di combattimento senza lupo per lo stesso branco che una volta mi aveva bandita.
Pensavo di poter ignorare i loro sussurri e sguardi, ma quando vedo gli occhi verde smeraldo di Ethan - gli stessi di mio figlio - il mio mondo vacilla.
Amore Non Detto
Alexander era estremamente indifferente verso Quinn, spesso lasciandola sola in una casa vuota. Ogni volta che Alexander tornava a casa, era solo per dormire con Quinn. Quinn era furiosa. Cosa vedeva Alexander in lei? Un semplice strumento per soddisfare i suoi desideri?
Non solo, Alexander si comportava anche in modo intimo con altre donne.
Quando Quinn rimase di nuovo incinta e finalmente decise di divorziare da Alexander, nel momento in cui Alexander si rese conto che stava per perdere la cosa più preziosa, impazzì...
(Consiglio vivamente un libro avvincente che non sono riuscita a mettere giù per tre giorni e tre notti. È incredibilmente coinvolgente e assolutamente da leggere. Il titolo del libro è "Dalla Rottura alla Felicità". Puoi trovarlo cercandolo nella barra di ricerca.)
La Caccia dell'Alfa
Se viene rivendicata, sarà sua. Se non lo è, tornerà con vergogna e sarà emarginata dal suo branco. Hazel conosce i modi degli Alfa, essendo la figlia di un Beta, ma ciò che non si aspetta è la presenza del Re Lycan. Il leader di tutti partecipa alla sua prima caccia in assoluto, e lei è la sua preda.
Avviso: Questo libro contiene MOLTI contenuti maturi come linguaggio forte, scene di sesso esplicite, abuso fisico e mentale, BDSM, ecc.*
Vietato, Il Migliore Amico di Mio Fratello
"Prenderai ogni centimetro di me." Sussurrò mentre spingeva verso l'alto.
"Cazzo, ti senti così bene. È questo che volevi, il mio cazzo dentro di te?" Chiese, sapendo che lo stavo stuzzicando dall'inizio.
"S...sì," ansimai.
Brianna Fletcher era sempre scappata da uomini pericolosi, ma quando ebbe l'opportunità di stare con suo fratello maggiore dopo la laurea, incontrò il più pericoloso di tutti. Il migliore amico di suo fratello, un Don della mafia. Emanava pericolo, ma non riusciva a stargli lontana.
Lui sa che la sorellina del suo migliore amico è fuori limite eppure, non riusciva a smettere di pensarla.
Riusciranno a infrangere tutte le regole e trovare conforto tra le braccia l'uno dell'altra?