

Peccato Selvaggio
Litah Ibor · Completato · 130.4k Parole
Introduzione
Capitolo 1
Che diavolo era quell'odore?
Non era un cattivo odore, rifletté Taryn che si stava lentamente svegliando e aveva le palpebre troppo pesanti per sollevarle. Di sicuro non apparteneva al suo letto però. Il suo cervello annebbiato dal sonno riusciva a dirle tre cose. Primo, l'odore era in realtà il profumo di una persona - un profumo delizioso; pino fresco, pioggia di primavera e legno di cedro. Secondo, l'odore attraente apparteneva a un maschio. E terzo, quel maschio era un mutaforma lupo, proprio come lei. Taryn Warner non
portava strani ragazzi nella casa del branco, anche se avevano un profumo delizioso.
Forzando un occhio pesante ad aprirsi, sbirciò nello spazio accanto a lei e riuscì a confermare il suo sospetto che il misterioso maschio fosse già andato via. Girando la testa - che sembrava innaturalmente pesante - guardò il suo sveglia. O, almeno, lo avrebbe fatto se non fosse scomparsa. Insieme al suo comodino. E queste lenzuola di seta sotto di lei, improvvisamente realizzò, non erano le sue lenzuola.
Con un sussulto, si alzò. E imprecò. No, non era nella sua stanza. In realtà, non era nemmeno a casa sua. Esaminando i suoi dintorni con cautela, i suoi occhi si spalancarono non solo per il lusso intorno a lei, ma anche per la realizzazione che si trovava in quella che sembrava essere una dannata grotta. Una grotta?
Non era però una grotta dell'Età della Pietra. Assolutamente no. Le pareti di arenaria color crema chiaro erano tutte perfettamente lisce, tranne qualche nicchia occasionale che veniva usata come mini mensola. I pavimenti erano coperti da un morbido tappeto beige che sembrava invitante. C'era un armadio triplo in stile molto maschile e un grande set di cassetti; entrambi in quercia scura che si abbinava alla testiera del letto a piattaforma. Il letto stesso era sotto un arco liscio scavato nella grotta, rendendolo accogliente nonostante il letto fosse enorme. Ma non abbastanza accogliente da farle godere questo strano scenario.
Sebbene il suo lupo interiore fosse all'erta, non era nervosa o ansiosa. Taryn ridacchiò. Il suo stupido lupo non aveva nemmeno il buon senso di preoccuparsi di essere in un luogo strano - una grotta, per di più - di cui non aveva memoria di essere arrivata. Probabilmente era una buona cosa che fosse latente.
Quindi... era uscita con Shaya e in qualche modo era finita a casa di un ragazzo? Non suonava giusto. Per prima cosa, non ricordava di aver organizzato una serata fuori, né di essere effettivamente uscita. Inoltre, la sua posizione di guaritrice del branco significava che era costantemente reperibile e quindi non si ubriacava mai in modo ridicolo. Inoltre, era completamente vestita - abbigliamento casual che non avrebbe mai indossato per una serata fuori - e non c'era odore di sesso su di lei o sul letto.
Qual era l'ultima cosa che ricordava di aver fatto? Nonostante la nebbia nel cervello, riusciva a ricordare di essere andata all'internet café verso mezzogiorno. Sicuramente non ricordava di esserci arrivata. Ovviamente valeva la pena notare che soffriva della Sindrome NRS (Non Ricorda un Cavolo), ma questa volta era diverso. Era come se ci fosse un vuoto nella sua memoria.
Taryn inalò l'aria intorno a sé, filtrando i vari odori. Poteva percepire solo due individui oltre a sé stessa e al lupo dal profumo delizioso. Un altro maschio e una femmina, entrambi mutaforma lupo a lei sconosciuti. Almeno poteva essere sicura di non essere nelle mani di quel bastardo di alfa, Roscoe, che non si preoccupava minimamente del fatto che lei non volesse essere rivendicata da lui. A dire il vero, nemmeno suo padre se ne preoccupava; era troppo occupato a cercare di costruire un'alleanza con l'altro branco e, se ciò significava usare sua figlia per ottenerla, lo avrebbe fatto felicemente.
Avrebbe voluto poter dire che era solo perché suo padre era così disperato per un'alleanza. Ma no, suo padre aveva già molte alleanze con altri branchi. Semplicemente non aveva tempo per la sua unica figlia perché, essendo una latente, era un colpo al suo orgoglio, un'aberrazione nella sua linea di sangue. La odiava perché, essendo stato lui a concepirla, lei rappresentava la sua debolezza. Metteva in discussione la sua 'grandezza' per il resto del branco. O almeno così pensava. Di certo non si sarebbe preoccupato di mettere la sua foto su una confezione di latte se non fosse mai tornata a casa da dovunque si trovasse.
Notando un set di tende beige, scostò la coperta del letto e si alzò. Un capogiro la sopraffece momentaneamente e ondeggiò. Gesù, cosa le stava succedendo? Barcollando verso le tende con movimenti lenti e sgraziati, le aprì per rivelare una finestra a bovindo – una finestra che purtroppo era chiusa a chiave. Piuttosto che mattina, sembrava più tardo pomeriggio. Significava che non aveva passato la notte lì e che era stata lì solo per poche ore? O significava che aveva semplicemente fatto un sonno incredibile?
Le sopracciglia le si alzarono quasi fino alla linea dei capelli quando vide il panorama. La maggior parte dei branchi aveva una grande loggia di lusso circondata da numerose cabine. Alcuni avevano persino logge situate su scogliere. Ma questo posto non era su una scogliera, era la scogliera. Con i balconi arcuati e illuminati e le scale lisce che portavano a diversi livelli, era come quelle antiche abitazioni rupestri rispetto alla città di Bedrock.
Che. Cazzo?
Sotto di lei c'era erba. Erba. Ancora erba. Una foresta enorme. Da quello che poteva capire, si trovava in qualche tipo di sistema di grotte enormi nel bel mezzo del nulla. Aveva sentito parlare di grotte che erano state scavate e trasformate in case o persino hotel, ma non si sarebbe mai aspettata che potessero avere un aspetto così caldo e contemporaneo. Qualcosa le diceva che era ancora da qualche parte in California, ma aveva la sensazione che il viaggio in taxi per tornare a casa sarebbe stato costoso. Per fortuna il suo rapitore era ricco. Soprattutto perché non sembrava esserci alcun segno della sua borsa da nessuna parte. Se tutto questo era uno scherzo, non lo capiva affatto.
Lisciando la rovina della sua esistenza che non riusciva a decidere quale sfumatura di biondo volesse essere, si diresse verso la porta con gambe tremanti. Avrebbe potuto essere cauta se non fosse stata così irritata, stordita e confusa. Inoltre, pensava che se questi lupi avessero avuto intenzione di farle del male, lo avrebbero già fatto e sicuramente non l'avrebbero lasciata dormire su un letto così comodo in una stanza così lussuosa.
Tirò la maniglia della porta ma, con suo orrore e frustrazione, la porta era chiusa a chiave. Chiusa a chiave? "Ehi!" chiamò mentre bussava forte. Nessuna risposta. "Ciao!" Ancora niente.
Quindi, per riassumere, era in un posto strano con shifter strani e veniva confinata?
Beh, ora il suo lupo era incazzato. Essere rinchiusi era sufficiente per infuriare e agitare qualsiasi shifter. "Ehi! Questo è il tuo prigioniero che parla! Apri la dannata porta!"
Una risata precedette il girare di una chiave e poi la porta si aprì lentamente. Taryn si trovò faccia a faccia – beh, faccia a petto – con quello che poteva essere descritto solo come una montagna vivente e respirante. Un altro lupo. Alzò un sopracciglio al suo sorriso arrogante e diabolico, chiedendosi cosa potesse essere così divertente.
"Sei sveglia. Bene."
"E quale nano potresti essere?" No, non era un buon momento per fare battute, ma era una stronza sarcastica e quando era incazzata il sarcasmo prendeva vita propria.
Il suo sorriso si allargò. "L'Alfa vuole parlarti."
"E il tuo Alfa è...?"
Lui fece l'occhiolino. "Seguimi."
Rotolando gli occhi al suo passo arrogante, Taryn lo seguì attraverso un tunnel che li portava più in profondità nella montagna. Vedendo le occasionali diramazioni, si rese conto che era in realtà una rete di tunnel come una sorta di gigantesca colonia di formiche. Proprio come nella camera da letto, i muri color crema chiaro erano così lisci che sembravano morbidi. Il suo lupo stava impazzendo per gli strani e sconosciuti odori, volendo che Taryn esplorasse il posto. "Ti dispiace dirmi dove sono?"
"Tutto sarà rivelato a breve," disse lentamente.
"E come sono arrivata qui?" chiese irritata.
"L'Alfa ti spiegherà tutto."
Non poté trattenere un ringhio, ma sembrava divertirlo.
Presto arrivarono a una grande porta nera, che l'Uomo Montagna tenne aperta mentre lei passava. Ora erano in una cucina enorme open space sorprendentemente moderna e elegante con i suoi armadi in rovere, il piano di lavoro in marmo nero e gli elettrodomestici in platino. Al centro del grande spazio c'era un lungo tavolo da pranzo in rovere intorno al quale si aggirava un piccolo numero di shifter lupi maschi. Tutte le teste si girarono quando entrò e la folla si divise, dandole una vista di chi sedeva al tavolo. La sua mascella quasi toccò il pavimento.
Figlio di puttana. Trey Coleman.
Ora sapeva per certo che non era venuta qui volontariamente. Anche se fosse stata fuori a fare baldoria e si fosse ubriacata, nessuna quantità di alcol l'avrebbe distratta dal fatto che questo tizio era un pazzo. Era un po' come il serpente Black Mamba; ferocemente aggressivo, aveva una cattiva reputazione ed era rispettato, ammirato e temuto allo stesso tempo. Questo aveva molto a che fare con la voce che diceva che aveva sfidato e quasi ucciso un maschio Alfa maturo alla tenera età di quattordici anni. Un maschio Alfa maturo che era anche suo padre.
Se quello che Taryn aveva sentito era corretto, Trey era stato bandito piuttosto che guadagnarsi la posizione di maschio Alfa. L'atto aveva causato una divisione nel branco e quelli che non erano d'accordo con la decisione erano andati via con lui. Insieme avevano formato il proprio branco con Trey come maschio Alfa e avevano guadagnato il proprio territorio attraverso battaglie con altri branchi. Finora questo particolare Alfa era imbattuto... il che probabilmente era dovuto al fatto che il suo lupo tendeva a diventare ferale durante le battaglie. E lei era lì con lui. Non poteva fare a meno di avere la sensazione che l'universo stesse ridendo alle sue spalle.
Dato che era in compagnia di – o, più precisamente, confinata da – una persona che non era affatto mentalmente stabile, si potrebbe pensare che il suo lupo sarebbe almeno un po' nervoso. Taryn lo era sicuramente sotto la sua rabbia. Oh, affatto! Il suo lupo voleva strofinarsi contro di lui in modo allettante, riconoscendo il suo odore come quello della camera da letto. Tramp.
Ultimi capitoli
#77 Capitolo 78
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025#76 Capitolo 77
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025#75 Capitolo 76
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025#74 Capitolo 75
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025#73 Capitolo 74
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025#72 Capitolo 73
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025#71 Capitolo 72
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025#70 Capitolo 71
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025#69 Capitolo 70
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025#68 Capitolo 69
Ultimo aggiornamento: 8/8/2025
Potrebbe piacerti 😍
Ricominciamo
© 2020-2021 Val Sims. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo romanzo può essere riprodotta, distribuita o trasmessa in qualsiasi forma o con qualsiasi mezzo, inclusi fotocopie, registrazioni o altri metodi elettronici o meccanici, senza il previo consenso scritto dell'autore e degli editori.
Incoronata dal Destino
"Sarebbe solo una Fattrice, tu saresti la Luna. Una volta incinta, non la toccherei più." La mascella del mio compagno Leon si serrò.
Risi, un suono amaro e spezzato.
"Sei incredibile. Preferirei accettare il tuo rifiuto piuttosto che vivere così."
——
Come una ragazza senza un lupo, lasciai il mio compagno e il mio branco alle spalle.
Tra gli umani, sopravvissi diventando una maestra del temporaneo: passando da un lavoro all'altro... fino a diventare la migliore barista in una piccola città.
È lì che l'Alfa Adrian mi trovò.
Nessuno poteva resistere al fascino di Adrian, e mi unii al suo misterioso branco nascosto nel profondo del deserto.
Il Torneo del Re Alfa, tenuto ogni quattro anni, era iniziato. Oltre cinquanta branchi da tutta l'America del Nord stavano competendo.
Il mondo dei lupi mannari era sull'orlo di una rivoluzione. È allora che vidi di nuovo Leon...
Divisa tra due Alfi, non avevo idea che ciò che ci aspettava non fosse solo una competizione, ma una serie di prove brutali e implacabili.
Il Branco: Regola Numero 1 - Niente Compagni
"Lasciami andare," piagnucolo, il mio corpo tremante di desiderio. "Non voglio che tu mi tocchi."
Cado in avanti sul letto, poi mi giro per fissarlo. I tatuaggi scuri sulle spalle scolpite di Domonic tremano e si espandono con il respiro affannoso del suo petto. Il suo sorriso profondo e fossetta è pieno di arroganza mentre si allunga dietro di sé per chiudere a chiave la porta.
Mordendosi il labbro, si avvicina a me, la mano che va alla cucitura dei pantaloni e al rigonfiamento che si sta ingrossando lì.
"Sei sicura che non vuoi che ti tocchi?" Sussurra, sciogliendo il nodo e infilando una mano dentro. "Perché giuro su Dio, è tutto ciò che ho voluto fare. Ogni singolo giorno dal momento in cui sei entrata nel nostro bar e ho sentito il tuo profumo perfetto dall'altra parte della stanza."
Nuova al mondo dei mutaforma, Draven è un'umana in fuga. Una ragazza bellissima che nessuno poteva proteggere. Domonic è il freddo Alfa del Branco del Lupo Rosso. Una fratellanza di dodici lupi che vivono secondo dodici regole. Regole che hanno giurato di NON infrangere MAI.
Soprattutto - Regola Numero Uno - Niente Compagne
Quando Draven incontra Domonic, sa che lei è la sua compagna, ma Draven non ha idea di cosa sia una compagna, sa solo che si è innamorata di un mutaforma. Un Alfa che le spezzerà il cuore per farla andare via. Promettendo a se stessa che non lo perdonerà mai, scompare.
Ma non sa del bambino che porta in grembo o che nel momento in cui è partita, Domonic ha deciso che le regole sono fatte per essere infrante - e ora riuscirà mai a trovarla di nuovo? Lo perdonerà?
Divorziami Prima Che La Morte Mi Prenda, CEO
La mia mano istintivamente si posò sullo stomaco. "Quindi... è davvero andato?"
"Il suo corpo indebolito dal cancro non può sostenere la gravidanza. Dobbiamo interromperla, presto," dice il dottore.
Dopo l'intervento, LUI si presentò. "Audrey Sinclair! Come osi prendere questa decisione senza consultarmi?"
Volevo riversare il mio dolore, sentire il suo abbraccio. Ma quando vidi la DONNA accanto a lui, rinunciai.
Senza esitazione, se ne andò con quella donna "fragile". Quel tipo di tenerezza, non l'ho mai sentita.
Tuttavia, non mi importa più di questo dato che non ho più nulla - il mio bambino, il mio amore, e persino... la mia vita.
Audrey Sinclair, una povera donna, si innamorò di un uomo che non avrebbe dovuto. Blake Parker, il miliardario più potente di New York, ha tutto ciò che un uomo potrebbe sognare - soldi, potere, influenza - ma una cosa manca: non la ama.
Cinque anni di amore non corrisposto. Tre anni di matrimonio segreto. Una diagnosi che le lascia tre mesi di vita.
Quando la star di Hollywood ritorna dall'Europa, Audrey Sinclair sa che è il momento di porre fine al suo matrimonio senza amore. Ma non capisce - se non la ama, perché ha rifiutato quando lei ha proposto il divorzio? Perché la sta torturando durante questi ultimi tre mesi di vita?
Mentre il tempo scivola via come sabbia in una clessidra, Audrey deve scegliere: morire come signora Parker, o vivere i suoi ultimi giorni in libertà.
La redenzione dell'ex-moglie: Un amore rinato
Il dolore della mia gravidanza fuori dal matrimonio è una ferita di cui non posso mai parlare, poiché il padre del bambino è scomparso senza lasciare traccia. Proprio quando stavo per togliermi la vita, Henry è intervenuto, offrendo una casa e promettendo di trattare il mio bambino senza padre come se fosse il suo.
Gli sono sempre stata grata per avermi salvato quel giorno, ed è per questo che ho sopportato l'umiliazione di questo matrimonio sbilanciato per così tanto tempo.
Ma tutto è cambiato quando la sua vecchia fiamma, Isabella Scott, è tornata.
Ora sono pronta a firmare i documenti del divorzio, ma Henry chiede dieci milioni di dollari come prezzo per la mia libertà—una somma che non potrei mai sperare di raccogliere.
L'ho guardato negli occhi e ho detto freddamente, "Dieci milioni di dollari per comprare il tuo cuore."
Henry, l'erede più potente di Wall Street, è un ex paziente cardiaco. Non sospetterà mai che la sua cosiddetta ex moglie vergognosa abbia orchestrato il cuore che batte nel suo petto.
Compagna del Cucciolo dei Re Alfa Gemelli
Quando Kiara accompagna i suoi genitori e i suoi tre fratelli maggiori alla cerimonia di incoronazione dei nuovi re alfa gemelli nel multiverso dei lupi mannari, la sua vita prende una svolta inaspettata. Kayden e Jayden Wittmoore, i futuri re alfa, stanno cercando la loro Regina Luna da quando hanno compiuto diciotto anni, ma senza successo. Avevano quasi perso la speranza finché non posano gli occhi su Kiara durante la loro incoronazione. L'unico problema? È solo una cucciola di nove anni, incapace di sentire il legame del compagno.
Mentre Kayden e Jayden affrontano la prova suprema della pazienza, sono determinati ad aspettare che Kiara raggiunga l'età adulta. Ma il destino ha altri piani per loro, e si ritrovano a intraprendere un viaggio pieno di sfide, ostacoli e sacrifici. Riusciranno a navigare le complessità della loro situazione non convenzionale e a compiere il loro destino come leader della popolazione dei lupi nel multiverso umano e dei lupi mannari?
Unisciti a Kiara, Kayden e Jayden in un'epica avventura mentre navigano nel mondo della politica dei lupi mannari, affrontano i loro demoni interiori e scoprono il vero significato dell'amore in "I re alfa gemelli e la loro cucciola compagna". Questo romanzo paranormale ti catturerà il cuore, lasciandoti sfogliare avidamente le pagine per scoprire cosa riserva il futuro. Non perdere questa incantevole storia di anime gemelle, destino e vero amore che ti lascerà senza fiato!
Amore Non Detto
Alexander era estremamente indifferente verso Quinn, spesso lasciandola sola in una casa vuota. Ogni volta che Alexander tornava a casa, era solo per dormire con Quinn. Quinn era furiosa. Cosa vedeva Alexander in lei? Un semplice strumento per soddisfare i suoi desideri?
Non solo, Alexander si comportava anche in modo intimo con altre donne.
Quando Quinn rimase di nuovo incinta e finalmente decise di divorziare da Alexander, nel momento in cui Alexander si rese conto che stava per perdere la cosa più preziosa, impazzì...
(Consiglio vivamente un libro avvincente che non sono riuscita a mettere giù per tre giorni e tre notti. È incredibilmente coinvolgente e assolutamente da leggere. Il titolo del libro è "Dalla Rottura alla Felicità". Puoi trovarlo cercandolo nella barra di ricerca.)
Incatenata (La Serie dei Signori)
Pensavo che Alekos, Reyes e Stefan sarebbero stati la mia salvezza, ma mi mostrano rapidamente che sono come qualsiasi altro Signore—crudeli, brutali e senza cuore.
Mio padre aveva ragione su una cosa—i Signori distruggono tutto ciò che toccano. Posso sopravvivere a questi demoni? La mia libertà dipende da questo.
Devo sopportare tutto ciò che Alekos, Reyes e Stefan mi faranno passare finché non potrò fuggire da questa città selvaggia.
Solo allora sarò finalmente libera. O lo sarò?
La Serie dei Signori:
Libro 1 - Incatenata
Libro 2 - Comprata
Libro 3 - Intrappolata
Libro 4 - Liberata
Guarire la Sua Luna Spezzata
Alfa Rick
Una notte predestinata, un branco in visita e un alfa spietato che nessuno osa sfidare potrebbero essere la mia salvezza. Ma mi accetterà come sua compagna? Un omega senza valore di un branco più debole? O sarò respinta di nuovo e diventerò una lupa schiava per il resto della mia vita?
La Caccia dell'Alfa
Se viene rivendicata, sarà sua. Se non lo è, tornerà con vergogna e sarà emarginata dal suo branco. Hazel conosce i modi degli Alfa, essendo la figlia di un Beta, ma ciò che non si aspetta è la presenza del Re Lycan. Il leader di tutti partecipa alla sua prima caccia in assoluto, e lei è la sua preda.
Avviso: Questo libro contiene MOLTI contenuti maturi come linguaggio forte, scene di sesso esplicite, abuso fisico e mentale, BDSM, ecc.*
Vietato, Il Migliore Amico di Mio Fratello
"Prenderai ogni centimetro di me." Sussurrò mentre spingeva verso l'alto.
"Cazzo, ti senti così bene. È questo che volevi, il mio cazzo dentro di te?" Chiese, sapendo che lo stavo stuzzicando dall'inizio.
"S...sì," ansimai.
Brianna Fletcher era sempre scappata da uomini pericolosi, ma quando ebbe l'opportunità di stare con suo fratello maggiore dopo la laurea, incontrò il più pericoloso di tutti. Il migliore amico di suo fratello, un Don della mafia. Emanava pericolo, ma non riusciva a stargli lontana.
Lui sa che la sorellina del suo migliore amico è fuori limite eppure, non riusciva a smettere di pensarla.
Riusciranno a infrangere tutte le regole e trovare conforto tra le braccia l'uno dell'altra?