CAPITOLO 87

ESTELLE

Come promesso, quella sera Argon mi riportò a casa.

Ero seduta accanto a lui, appoggiata al sedile come una che sta per svenire. Continuavo a muovere la testa a destra e a sinistra, così lui avrebbe continuato a guardarmi e a controllarmi.

Quando arrivammo a casa mia, decisi di fare finta...