

Segreti di Noi: Un Amore Proibito
Miranda Carr · In corso · 227.4k Parole
Introduzione
È arrabbiato per la conversazione di ieri sera. Lo sento, lo vedo nei suoi occhi scuri. Ne ho la conferma quando mi penetra con forza senza prepararmi.
Grido e lui mi calma con baci sul collo e morsi sulla pelle. Tuttavia, non rallenta. Inizia con un ritmo veloce, con una forza che già fa tremare le mie gambe.
Mi aggrappo alle sue spalle, gemiti escono dalle mie labbra ogni volta che mi penetra. Divento bagnata, non per l'acqua, ma per quanto rende felice la mia figa.
Alina lascia tutto ciò che conosce dopo essere stata in un terribile incidente d'auto che distrugge la sua famiglia. Una nuova casa, una nuova scuola e una relazione fratturata con sua madre sono solo l'inizio delle cose che questo cambiamento le porterà. Immediatamente attira l'attenzione di tre uomini, e non può negare ciò che prova per loro. Presto, e molto a suo discapito, scopre che le loro vite sono molto più intrecciate di quanto avrebbe mai sperato. Sperava di scoprire se stessa in questo nuovo posto, ma tutto la distrugge. Chi sceglierà tra Zaid, il cattivo ragazzo, Aiden, il suo dolce atleta, e Jake, un uomo più grande che non riesce a tenere le mani lontane da lei?
Capitolo 1
“Esci dalla macchina, cazzo.”
Sobbalzo, girando gli occhi verso di lei. Inspira, la sigaretta tra le labbra e alza il sopracciglio quando non mi muovo.
Il mio pollice scorre sulla cicatrice del polso.
“Esci dalla macchina, cazzo, Alina.”
Deglutisco, prendo la mia borsa ed esco dalla macchina. Non dico nulla, neanche un addio. L'odio negli occhi di mia madre è peggiorato negli ultimi mesi. Mi fa a pezzi.
Ma non la biasimo. È stata colpa mia. Li ho uccisi. Ha tutto il diritto di essere arrabbiata con me. Di odiarmi.
Dannazione, anche io mi odio.
Parte a tutta velocità, con la musica a tutto volume mentre mi giro verso la mia nuova scuola. Madre non poteva vivere nella nostra vecchia casa, e neanche io. Quando ha annunciato una mattina di sabato che ci saremmo trasferiti dall'altra parte del paese, non ho obiettato.
È un nuovo inizio.
Nessuno mi conosce qui, nessuno sa cosa ho perso.
Scorro di nuovo il pollice sulla mia cicatrice e mi costringo a entrare nell'ufficio principale. L'aria condizionata mi investe e mi abbraccio mentre mi avvicino alla scrivania.
“Ciao,” sussurro.
La signora dietro la scrivania alza un dito mentre finisce di digitare qualcosa. “Come posso aiutarti, cara?”
Guardo oltre la sua spalla i poster motivazionali appesi dietro di lei. Mi fanno venire il mal di stomaco, e scaccio via le lacrime. “Sono una studentessa trasferita.”
Il suo volto si illumina. “Oh. Alina? Alina Hanson?”
Annuisco.
“Ho tutto pronto per te qui. Il tuo orario, informazioni sugli eventi e gli sport, insieme ai prezzi degli articoli per il pranzo e altro.”
Pone una cartella davanti a me e le offro un grazie mentre la prendo. Guardo il mio orario, arricciando le labbra mentre osservo i numeri delle aule.
“C'è anche una mappa del campus lì dentro.”
Sto per dire di nuovo grazie quando una voce profonda e seducente dice, “Buongiorno, Cheryl.”
Guardo verso la porta, individuando la persona che ha appena parlato e la mia bocca si asciuga immediatamente. Sbattendo le palpebre, torno a guardare il bancone come se fosse la cosa più interessante del mondo.
La signora dietro la scrivania alza lo sguardo, i suoi occhi brillano mentre lo guarda. “Aiden Matthews, di nuovo in ritardo oggi?”
Non oso guardare su mentre si mette accanto a me, irradiando calore. “Sai che la nostra partita è stata davvero intensa ieri sera, non sono tornato a casa fino alle 2 del mattino.”
Cheryl arrossisce. Letteralmente arrossisce davanti allo studente delle superiori. Stringo le labbra, cercando di trattenere il mio giudizio.
“Oh. Lo so, ero lì ieri sera. Davvero ci hai salvato nell'ultimo quarto. Ci hai salvato.” Appoggia il mento sulle mani e io arriccio le labbra.
Aiden ride accanto a me. “È la mia mossa distintiva, Cheryl.”
“Beh, ho bisogno di una comunicazione da tuo padre che il tuo ritardo sia accettabile.”
“Oh dai, Cheryl,” Si sporge sul bancone, e vedo i suoi capelli castano sabbia. “È appena partito per la città. Sarà lì per qualche giorno. Sai quanto è occupato, mi dispiacerebbe disturbarlo per una cosa così banale.”
Cheryl scuote la testa, sorridendo come se non potesse resistere al fascino nella sua voce. "Va bene. Ti scriverò un permesso se mostri Alina in giro oggi. È una nuova studentessa trasferita."
Guarda verso di me e io allargo gli occhi, cercando di dirle che sto bene e non ho bisogno di una guida. Non voglio attirare l'attenzione su di me, e dal modo in cui Aiden si comporta e parla, sono sicura che sia popolare qui.
Ma, è troppo tardi.
Si gira verso di me, dedicandomi tutta la sua attenzione.
Lo osservo di nuovo, bevendo nei suoi perfetti occhi ambra. Sono caldi, profondi in un modo che ti fa sentire come se fossi l'unica persona che vede. I suoi capelli cadono sulla fronte, toccando le sopracciglia, e due profonde fossette gli bucano le guance accanto al suo sorriso profondo.
"Beh, ciao."
"Ciao," riesco a dire in un sussurro.
Inclina la testa di lato, sorridendomi. Sento le guance scaldarsi, lo sguardo scherzoso sul suo viso è troppo per me. È terribilmente bello e mi fa male guardarlo.
Il telefono squilla e Cheryl sospira. "Devo rispondere a questa chiamata, ma sii gentile con lei, Aiden. Per favore, per me?"
Mi strizza l'occhio e io cerco di contenere i miei occhi spalancati, lo shock che si diffonde attraverso di me. Cheryl prende il telefono e lo tiene tra l'orecchio e la spalla. "Liceo Melview..."
"Alina, eh?" Aiden alza le sopracciglia.
"Uh, sì." Stringo la presa sulle cinghie dello zaino.
"Benvenuta a Melview, carne fresca."
Aggrotto le sopracciglia. "Non sono una matricola."
Si morde il labbro inferiore, quei suoi denti perfetti e dritti fanno diventare la pelle bianca da quanto forte lo preme. "Hai 18 anni?"
Aggrotto le sopracciglia alla domanda, e lancio uno sguardo a Cheryl, implorando il suo aiuto ma è troppo occupata a parlare al telefono. "Um, perché?"
Inclina la testa dall'altro lato e si stringe nelle spalle. "Voglio solo sapere."
Annuisco.
I suoi occhi mi studiano, soffermandosi sul mio petto prima di scendere alle gambe. Mi brucia dentro, lo stomaco si torce e premo le gambe insieme, cercando goffamente di ancorarmi. Strofino di nuovo la mia cicatrice e il movimento cattura i suoi occhi.
Non dice nulla, sorride e prima che me ne accorga, ha un braccio intorno alle mie spalle e mi spinge verso la porta che conduce all'interno del campus.
"Ti mostrerò come funziona qui, Alina."
Il mio stomaco si torce ancora di più. Il suo profumo si diffonde da lui e devo impedirmi di respirarlo con un lungo respiro.
Non mi sfugge il modo in cui lascia che la sua mano sfiori il mio seno. Mi sorprende, ma non dico nulla. Non mi muovo nemmeno quando lo fa di nuovo.
"Prima ora inglese? Divertente."
Lo guardo mentre legge il mio orario che ha convenientemente strappato dalle mie mani. Devo alzare la testa, è quasi un piede più alto di me e quando mi guarda dall'alto, mi strizza l'occhio.
"Sembra che metà delle tue classi siano con me."
Cazzo.
"Farò in modo che ti senta subito a casa qui."
Cazzo.
Ultimi capitoli
#202 Epilogo I - La quinta pagina
Ultimo aggiornamento: 5/2/2025#201 La mia casa
Ultimo aggiornamento: 5/2/2025#200 Balla con me
Ultimo aggiornamento: 5/2/2025#199 Rimanere
Ultimo aggiornamento: 4/30/2025#198 Sono morto di fame per te
Ultimo aggiornamento: 4/30/2025#197 Portami a casa
Ultimo aggiornamento: 4/28/2025#196 Lettera 300/365
Ultimo aggiornamento: 4/28/2025#195 Lettera 200/365
Ultimo aggiornamento: 4/27/2025#194 Parla con lui, comunque
Ultimo aggiornamento: 4/27/2025#193 100 giorni
Ultimo aggiornamento: 4/26/2025
Potrebbe piacerti 😍
Inseguendo la Sua Luna Senza Lupo
"Per favore, smettila Sebastian," implorai, ma lui continuò senza pietà.
"Non eri neanche brava in quello. Ogni volta che ero dentro di te, immaginavo Aurora. Ogni volta che finivo, era il suo volto che vedevo. Non eri niente di speciale—solo facile. Ti ho usata come la puttana senza lupo che sei."
Chiusi gli occhi, lacrime calde mi scesero lungo le guance. Mi lasciai cadere, frantumandomi completamente.
Come la figlia indesiderata senza lupo della Famiglia Sterling, Thea ha passato tutta la sua vita trattata come un'estranea. Quando un incidente la costringe a sposare Sebastian Ashworth, l'Alfa del branco più potente di Moon Bay, crede ingenuamente che l'amore e la dedizione possano bastare a superare il suo "difetto."
Sette anni dopo, il loro matrimonio finisce in divorzio, lasciando Thea solo con il loro figlio Leo e un lavoro come insegnante in una scuola di un territorio neutrale. Proprio quando inizia a ricostruire la sua vita, l'assassinio di suo padre la riporta nel mondo da cui aveva cercato di fuggire. Ora deve affrontare la rinata storia d'amore del suo ex-marito con la sua perfetta sorella Aurora, misteriosi attacchi che prendono di mira la sua vita, e un'inaspettata attrazione per Kane, un poliziotto con i suoi segreti.
Ma quando un esperimento con l'aconito minaccia entrambi i Branchi e mette in pericolo tutti coloro che ama, Thea si trova a dover scegliere tra proteggere suo figlio e affrontare un passato che non ha mai compreso appieno. Essere senza lupo una volta l'ha resa un'emarginata - potrebbe ora essere la chiave per la sua sopravvivenza? E mentre Sebastian mostra un lato protettivo inusuale, Thea deve decidere: può fidarsi dell'uomo che una volta l'ha respinta, o rischiare tutto aprendo il suo cuore a qualcuno di nuovo?
Gioco del Destino
Quando Finlay la trova, sta vivendo tra gli umani. Lui è affascinato dalla lupa testarda che rifiuta di riconoscere la sua esistenza. Lei potrebbe non essere la sua compagna, ma lui vuole che faccia parte del suo branco, lupa latente o meno.
Amie non può resistere all'Alfa che entra nella sua vita e la trascina di nuovo nella vita del branco. Non solo si ritrova più felice di quanto non sia stata da molto tempo, ma la sua lupa finalmente si manifesta. Finlay non è il suo compagno, ma diventa il suo migliore amico. Insieme agli altri lupi di rango nel branco, lavorano per creare il miglior e più forte branco.
Quando è il momento dei giochi del branco, l'evento che decide il rango dei branchi per i prossimi dieci anni, Amie deve affrontare il suo vecchio branco. Quando vede l'uomo che l'ha rifiutata per la prima volta in dieci anni, tutto ciò che pensava di sapere viene stravolto. Amie e Finlay devono adattarsi alla nuova realtà e trovare una strada per il loro branco. Ma il colpo di scena li dividerà?
Il Mio Capo Dominante
Il signor Sutton e io abbiamo avuto solo un rapporto di lavoro. Lui mi comanda, e io ascolto. Ma tutto questo sta per cambiare. Ha bisogno di un accompagnatore per un matrimonio di famiglia e ha scelto me come bersaglio. Avrei potuto e dovuto dire di no, ma cosa posso fare quando minaccia il mio lavoro?
Accettare quel favore ha cambiato tutta la mia vita. Abbiamo passato più tempo insieme fuori dal lavoro, il che ha cambiato il nostro rapporto. Lo vedo sotto una luce diversa, e lui vede me in un'altra.
So che è sbagliato coinvolgersi con il proprio capo. Cerco di combatterlo ma fallisco. È solo sesso. Che male potrebbe fare? Non potrei essere più in errore perché ciò che inizia come solo sesso cambia direzione in un modo che non avrei mai immaginato.
Il mio capo non è dominante solo al lavoro, ma in tutti gli aspetti della sua vita. Ho sentito parlare del rapporto Dom/sub, ma non è qualcosa a cui ho mai pensato molto. Man mano che le cose si scaldano tra me e il signor Sutton, mi viene chiesto di diventare la sua sottomessa. Come si diventa una cosa del genere senza esperienza o desiderio di esserlo? Sarà una sfida per entrambi perché non sono brava a farmi dire cosa fare fuori dal lavoro.
Non mi sarei mai aspettata che l'unica cosa di cui non sapevo nulla sarebbe stata la stessa cosa che mi avrebbe aperto un mondo completamente nuovo.
Bastardo Perfetto
"Dimmi che non l'hai scopato," ordinò tra i denti stretti.
"Vaffanculo, figlio di puttana!" sbottai, cercando di liberarmi.
"Dillo!" ringhiò, afferrandomi il mento con una mano.
"Pensi che sia una troia?"
"È un no?"
"Vai all'inferno!"
"Bene. Era tutto ciò che dovevo sapere," disse, tirando su il mio reggiseno sportivo nero con una mano, esponendo i miei seni e mandando una scarica di adrenalina attraverso il mio corpo.
"Che diavolo stai facendo?" ansimai mentre fissava i miei seni con un sorriso soddisfatto.
Passò un dito su uno dei segni che aveva lasciato appena sotto uno dei miei capezzoli.
Il bastardo stava ammirando i segni che aveva lasciato su di me?
"Avvolgi le gambe intorno a me," ordinò.
Si chinò abbastanza da prendere il mio seno in bocca, succhiando forte il mio capezzolo. Mi morsi il labbro inferiore per soffocare un gemito mentre lui mordeva, facendomi inarcare il petto verso di lui.
"Lascio andare le tue mani. Non osare fermarmi."
✽
Bastardo. Arrogante. Completamente irresistibile. Il tipo esatto di uomo con cui Ellie aveva giurato di non avere mai più a che fare. Ma quando il fratello della sua migliore amica torna in città, si ritrova pericolosamente vicina a cedere ai suoi desideri più sfrenati.
Lei è irritante, intelligente, sexy, completamente pazza—e sta facendo impazzire anche Ethan Morgan.
Quello che era iniziato come un semplice gioco ora lo perseguita. Non riesce a togliersela dalla testa—ma non permetterà mai più a nessuno di entrare nel suo cuore.
Il cucciolo del principe Lycan
—
Quando Violet Hastings inizia il suo primo anno alla Starlight Shifters Academy, desidera solo due cose: onorare l'eredità di sua madre diventando una guaritrice esperta per il suo branco e superare l'accademia senza che nessuno la chiami strana per la sua condizione oculare.
Le cose prendono una svolta drammatica quando scopre che Kylan, l'arrogante erede al trono dei Lycan che le ha reso la vita un inferno dal momento in cui si sono incontrati, è il suo compagno.
Kylan, noto per la sua personalità fredda e i suoi modi crudeli, è tutt'altro che entusiasta. Rifiuta di accettare Violet come sua compagna, ma non vuole nemmeno rifiutarla. Invece, la vede come la sua cucciola ed è determinato a rendere la sua vita ancora più infernale.
Come se non bastasse affrontare le torture di Kylan, Violet inizia a scoprire segreti sul suo passato che cambiano tutto ciò che pensava di sapere. Da dove viene veramente? Qual è il segreto dietro i suoi occhi? E tutta la sua vita è stata una menzogna?
La trappola di Ace
Fino a sette anni dopo, quando deve tornare nella sua città natale dopo aver finito l'università. Il luogo dove ora risiede il freddo e spietato miliardario, per il quale il suo cuore morto una volta batteva.
Segnato dal suo passato, Achilles Valencian era diventato l'uomo che tutti temevano. Le bruciature della sua vita avevano riempito il suo cuore di un'oscurità senza fondo. E l'unica luce che lo aveva mantenuto sano di mente era la sua Rosebud. Una ragazza con le lentiggini e gli occhi turchesi che aveva adorato per tutta la vita. La sorellina del suo migliore amico.
Dopo anni di distanza, quando finalmente è giunto il momento di catturare la sua luce nel suo territorio, Achilles Valencian giocherà la sua partita. Una partita per reclamare ciò che è suo.
Emerald sarà in grado di distinguere le fiamme dell'amore e del desiderio, e i fascini dell'onda che una volta l'aveva travolta per mantenere il suo cuore al sicuro? O lascerà che il diavolo la attiri nella sua trappola? Perché nessuno è mai riuscito a sfuggire ai suoi giochi. Lui ottiene ciò che vuole. E questo gioco si chiama...
La trappola di Ace.
La Gravidanza Segreta dell'Ex-Moglie del Miliardario
Il giorno in cui ho ricevuto i risultati del test di gravidanza, Sean mi ha chiesto il divorzio.
"Divorziamo. Christina è tornata."
“So che sei arrabbiata,” mormorò. “Lascia che ti faccia perdonare.”
Le sue mani trovarono la mia vita, calde e implacabili, scivolando lungo la curva della mia schiena per afferrare il mio sedere.
Lo respinsi contro il petto, debolmente, la mia determinazione si sgretolava mentre mi spingeva indietro sul letto.
“Sei uno stronzo,” sussurrai, anche se lo sentivo avvicinarsi, la punta di lui sfiorando il mio ingresso.
Poi il telefono squillò—acuto, insistente—tirandoci fuori dalla nebbia.
Era Christina.
Così scomparvi, portando un segreto che speravo mio marito non avrebbe mai scoperto.
Innamorata dell'Amico di Papà
"Montami, Angelo." Comanda, ansimando, guidando i miei fianchi.
"Mettimelo dentro, per favore..." Imploro, mordendogli la spalla, cercando di controllare la sensazione di piacere che sta prendendo il sopravvento sul mio corpo più intensamente di qualsiasi orgasmo che abbia mai provato da sola. Sta solo strofinando il suo cazzo su di me, e la sensazione è migliore di qualsiasi cosa io sia riuscita a fare da sola.
"Stai zitta." Dice rauco, affondando ancora di più le dita nei miei fianchi, guidando il modo in cui cavalco il suo grembo rapidamente, facendo scivolare la mia entrata bagnata e facendo strofinare il mio clitoride contro la sua erezione.
"Ah, Julian..." Il suo nome mi sfugge con un gemito forte, e lui solleva i miei fianchi con estrema facilità e mi tira giù di nuovo, facendo un suono vuoto che mi fa mordere le labbra. Potevo sentire come la punta del suo cazzo incontrava pericolosamente la mia entrata...
Angelee decide di liberarsi e fare tutto ciò che vuole, incluso perdere la verginità dopo aver sorpreso il suo ragazzo di quattro anni a letto con la sua migliore amica nel suo appartamento. Ma chi potrebbe essere la scelta migliore, se non il migliore amico di suo padre, un uomo di successo e un convinto scapolo?
Julian è abituato ad avere avventure e storie di una notte. Più di questo, non si è mai impegnato con nessuno, né ha mai avuto il cuore conquistato. E questo lo renderebbe il candidato ideale... se fosse disposto ad accettare la richiesta di Angelee. Tuttavia, lei è determinata a convincerlo, anche se significa sedurlo e confondergli completamente la testa. ... "Angelee?" Mi guarda confuso, forse la mia espressione è confusa. Ma apro solo le labbra, dicendo lentamente, "Julian, voglio che mi scopi."
Valutazione: 18+
Canto del Cuore
Sembravo forte, e il mio lupo era assolutamente magnifico.
Guardai dove era seduta mia sorella e lei e il resto della sua comitiva avevano facce piene di furia gelosa. Poi guardai in alto, dove erano i miei genitori, e stavano fissando la mia foto con uno sguardo che avrebbe potuto incendiare tutto.
Sorrisi beffardamente, poi mi voltai per affrontare il mio avversario, tutto il resto svanì tranne ciò che era qui su questa piattaforma. Tolsi la gonna e il cardigan. In piedi solo con la mia canotta e i capri, mi misi in posizione di combattimento e aspettai il segnale per iniziare -- Per combattere, per dimostrare, e per non nascondermi più.
Questo sarebbe stato divertente. Pensai, con un sorriso sul volto.
Questo libro "Heartsong" contiene due libri "Il Canto del Cuore del Lupo Mannaro" e "Il Canto del Cuore della Strega"
Solo per un pubblico maturo: contiene linguaggio esplicito, sesso, abusi e violenza
Il Branco: Regola Numero 1 - Niente Compagni
"Lasciami andare," piagnucolo, il mio corpo tremante di desiderio. "Non voglio che tu mi tocchi."
Cado in avanti sul letto, poi mi giro per fissarlo. I tatuaggi scuri sulle spalle scolpite di Domonic tremano e si espandono con il respiro affannoso del suo petto. Il suo sorriso profondo e fossetta è pieno di arroganza mentre si allunga dietro di sé per chiudere a chiave la porta.
Mordendosi il labbro, si avvicina a me, la mano che va alla cucitura dei pantaloni e al rigonfiamento che si sta ingrossando lì.
"Sei sicura che non vuoi che ti tocchi?" Sussurra, sciogliendo il nodo e infilando una mano dentro. "Perché giuro su Dio, è tutto ciò che ho voluto fare. Ogni singolo giorno dal momento in cui sei entrata nel nostro bar e ho sentito il tuo profumo perfetto dall'altra parte della stanza."
Nuova al mondo dei mutaforma, Draven è un'umana in fuga. Una ragazza bellissima che nessuno poteva proteggere. Domonic è il freddo Alfa del Branco del Lupo Rosso. Una fratellanza di dodici lupi che vivono secondo dodici regole. Regole che hanno giurato di NON infrangere MAI.
Soprattutto - Regola Numero Uno - Niente Compagne
Quando Draven incontra Domonic, sa che lei è la sua compagna, ma Draven non ha idea di cosa sia una compagna, sa solo che si è innamorata di un mutaforma. Un Alfa che le spezzerà il cuore per farla andare via. Promettendo a se stessa che non lo perdonerà mai, scompare.
Ma non sa del bambino che porta in grembo o che nel momento in cui è partita, Domonic ha deciso che le regole sono fatte per essere infrante - e ora riuscirà mai a trovarla di nuovo? Lo perdonerà?
Il Suo Piccolo Fiore
"Sei scappata da me una volta, Flora," dice. "Mai più. Sei mia."
Stringe la presa sul mio collo. "Dillo."
"Sono tua," riesco a dire a fatica. Lo sono sempre stata.
Flora e Felix, separati improvvisamente e riuniti di nuovo in circostanze strane. Lui non sa cosa sia mai successo. Lei ha segreti da nascondere e promesse da mantenere.
Ma le cose stanno cambiando. Il tradimento è in arrivo.
Non è riuscito a proteggerla una volta. Non permetterà che accada di nuovo.
(La serie "Il suo piccolo fiore" consiste di due storie, spero vi piacciano.)
Il Principe Senza Compagna
"Sei la mia compagna."
"Compagna scelta." Gli ricordo. Ho imparato che c'è una differenza molto netta tra le due. Una connessione con una compagna predestinata, creata dalla dea della luna stessa, è qualcosa di così innegabile e puro.
O almeno così ho sentito dire.
Il suo forte ringhio risuona nella stanza e vibra attraverso il mio corpo quando mi tira verso di lui. Le sue braccia sono come spesse sbarre di metallo che mi imprigionano. I suoi occhi oscillano tra l'ambra chiara e il nero.
"Non mi importa. Tu. Sei. La. Mia. Compagna."
"Ma—"
Mi tiene il mento tra due dita, costringendomi a guardarlo e zittendomi efficacemente.
"Non stai ascoltando?"
——————
Vogliono che io diventi la compagna del loro principe ereditario. Io, una semplice umana, accoppiata con un mostro spietato!
Siamo stati in guerra con i lupi mannari per anni. Ho visto molti dei miei amici e familiari morire sotto gli artigli dei lupi mannari. Posso essere piccola e debole, ma ora i lupi stanno tornando per la mia casa e non posso restare a guardare senza fare nulla.
Posso proteggerli, ma per farlo dovrò accettare le richieste del mio nemico. Credono che farò quello che dicono, perché ho paura e onestamente, sono terrorizzata. Vivere con i mostri dei miei incubi, chi non lo sarebbe?
Tuttavia, non volterò mai le spalle al mio popolo, anche se non sopravviverò a questo.
E il principe ereditario? Causare distruzione e disperazione scorre nel suo sangue. Probabilmente è anche peggio degli altri.
Giusto?
——————
Avviso: questa storia contiene linguaggio esplicito, violenza, omicidio e sesso.